Scoprire le proprietà dell’orto: Il Melone


 

Appartenente alla famiglia delle cucurbitaceae, con l‘anguria è considerato il frutto dell’estate. Non di facile coltivazione poichè predilige climi caldi, poco umidi e terreni drenati, è una pianta annuale strisciante il cui nome (in botanica Cucumis Melo) indica sia il frutto che la pianta stessa. Possibili le sue origini africane anche se molti credono che provenga dall’Asia. Fatto sta che fu il popolo Egizio nel V Secolo A.C  ad esportarlo nel Mediterraneo fra cui in Italia trovando diffusione con l’Impero Romano (lo utilizzavano come ortaggio – servito in insalata). In quei tempi la sua diffusione crebbe notevolmente tanto che l’Imperatore Diocleziano iniziò a tassare (con apposito editto) tutti gli esemplari superiori ai 200 g.

Esistono numerose varietà di melone: reticolato (o retato), cantalupo (dalla buccia liscia e polpa arancione giallastra) che vengono raccolti in piena estate (fra luglio ed agosto). E meloni invernali (solitamente del gruppo Inodorius) dalla buccia di colore giallo e polpa bianca, di colore verde, ecc … .

CONSERVAZIONE:

Se acquistati direttamente dai produttori locali è utile comprendere il momento della raccolta poichè la conservazione in frigo del frutto intero può essere controproducente al gusto. Mentre è consigliabile con frutti maturi ed a una temperatura non superiore ai 5 C° . Se desideriamo consumarlo fresco è indispensabile metterlo in frigo 3 ore prima del consumo.

ASPETTI NUTRIZIONALI

Ricco di zuccheri che lo rendono in parte amico delle diete, il melone è ricco di sali minerali, acqua (90% circa). vitamine (A, PP) e potassio, stimola la produzione di melanina e favorisce l’abbronzatura. Nelle credenze popolari si crede che sia un alimento diuretico, lenitivo e dissetante grazie al contenuto in acqua.

IN GASTRONOMIA

Grazie alla sua versatilità, trova largo impiego in cucina come frutta, antipasto (melone e prosciutto) insalate estive o per esaltare il sapore del pesce.